sabato 27 settembre 2008

Buon fine settimana


Buon fine settimana a tutti i visitatori!
Ciao da Pallino ( e ora torno a dormire, che la nonna mi aveva mandato via dal letto!!)

giovedì 18 settembre 2008

PSSST


Amici, ho creato questo blog di nascosto dalla mamma, se sapesse che uso il suo pc mi strapperebbe i peli della coda uno ad uno quindi se la vedete non ditele niente.

Però mi farebbe piacere conoscere tutti i miei amici felini, canini ecc e se vi va scrivete pure e raccontatemi le vostre storie.

Frrrrrrr a tutti !

mercoledì 17 settembre 2008

Topino



Adesso vi presento Topino.
Si può dire che è mio fratello. Infatti la mamma lo ha trovato davanti all'albergo dove lavora, proprio come me. Era gennaio, quella mattina faceva un freddo cane e lei stava entrando al lavoro. Accanto all'entrata c'era una panchina e lì sopra vide un gattino. Pensò di avvicinarsi ma era convinta che sarebbe scappato visto che lì c'è una colonia di gatti randagi che non si fanno mai toccare, pensava che fosse uno di loro. Dunque, si avvicinò al gattino e lo toccò........lui non scappò e così si mise a sedere sulla panchina. Topino le si infilò subito sotto il cappotto, poverino, chissà che freddo aveva, e iniziò a farle le fusa. Rimase un pò lì con lui poi fu costretta ad entrare e a malincuore lo lasciò lì. Non poteva portarlo a casa, c'eravamo già io e Chicca. Salì e si mise al lavoro continuando a pensare a Topino. Dopo circa mezz'ora vide un collega che la chiamava........gli andò incontro e si accorse che il micino era lì, era salito dalle scale d'emergenza e stava tentando di entrare in albergo per riscaldarsi un pò. Come successe con me fu un attimo: prese il gattino, andò dal suo capo e le disse che aveva bisogno di mettere il micino in un bagno fino all'orario di uscita, poi lo avrebbe portato a casa. Detto fatto.......poi telefonò alla nonna e le disse che sarebbe tornata con un ospite. Lei non era contenta, le disse subito che se lo avesse portato a casa poteva fare le valige e andarsene con il suo micio. Ma la mamma le promise che gli avrebbe trovato una famiglia e poi magari c'era qualcuno che lo aveva perso e che lo avrebbe rivoluto. Insomma, non sto a farla lunga ma come potete immaginare Topino conquistò subito la nonna .
Facemmo subito amicizia, mi piaceva avere un amico con cui poter giocare visto che Chicca faceva la signorina con la puzza sotto al naso e non dava molta confidenza a nessuno. Infatti passò un pò di tempo prima che smettesse di soffiargli ogni volta che lui le si avvicinava. Era il mio migliore amico fino a quel giorno...........ma di questo vi parlerò un'altra volta.

Nerina


Vi presento la mia sorellina Nerina.
Anche lei fu trovata dalla mia mamma all'albergo dove lavora.
Una mattina mentre lei stava lavorando qualcuno le andò a dire che nel giardino davanti nascosta fra le siepi c'era una gattina piccola e nera.
Lei corse subito giù, le portò un pò di cibo e poi tornò via.
Ma tutte le volte che passava di lì vedeva questa gattina che però se qualcuno si avvicinava scappava a nascondersi.
Dopo una settimana, era esattamente il 15 luglio 2003, la mamma vide che stava arrivando un temporale e pensò subito a quella povera micina che stava all'aperto e che si sarebbe presa un malanno se fosse rimasta lì.
Prese subito una decisione, scese giù, in qualche modo riuscì a prendere la micia e se la portò a casa.
E qui iniziarono i problemi: sapevamo tutti che la nonna non avrebbe voluto un'altra gatta in casa, c'eravamo già Topino , Bettina e io ma in quel periodo fortunatamente la nonna era al mare.
Quando tornò e si accorse che c'era una nuova ospite in casa cominciò a urlare, che non potevamo riempire la casa di animali ma Nerina che aveva già capito tutto cominciò a farle le moine e le fusa e a strusciarsi e insomma non sto a farla lunga ma Nerina da qual giorno non si è più mossa da qui.

martedì 16 settembre 2008

BENVENUTI



Ciao a tutti, sono Pallino. La mia probabile data di nascita è il 12 Luglio 1999........questo perché la mia mamma mi ha trovato il 12 Agosto e dimostravo circa un mese.

Erano le 8 di una calda mattina di Agosto e lei era arrivata al lavoro in anticipo. Decise, prima di entrare di fumarsi una sigaretta ( e poi dicono che il fumo fa male, per me è stata la salvezza) quando sentì un miagolio strano. Si girò intorno e dietro l'angolo vide uno scatolone con dentro un batuffolino bianco e nero che urlava a squarciagola.....quello ero io. Una signora mi aveva trovato in un prato e mi aveva portato lì intanto che decideva cosa fare. La mia futura mamma chiese chi ero e le fu risposto che ero un trovatello che cercava una famiglia che lo adottasse.
Lei rispose che non poteva perché a casa aveva già un altro gatto e andò a lavorare. Ma durante la mattinata continuava a pensare a quel povero gattino e a che fine avrebbe fatto se nessuno lo avrebbe preso. Ad un certo punto decise che sarei stato suo: telefonò a casa per avvertire del mio arrivo e andò giù dove mi prese. Mi portò ai piani alti ( la mia mamma lavora in un albergo) mi mise in una scatola e mi chiuse in un bagno in attesa che arrivasse l'orario di uscita.
Nel frattempo aveva notato che avevo una strana macchia sopra l'occhio sinistro e disse:" Mica sarà tigna?", e tutti a dire di no, che magari era una botta che avevo preso.Intanto la vita nella nuova casa procedeva, io ero chiuso nella camera della nonna perchè Chicca, l'altra gatta, non era molto contenta di avermi fra i piedi.Dopo qualche giorno mi portarono dal veterinario e lì venne fuori la verità: era veramente tigna, aveva ragione la mamma. Il dottore mi ordinò una pomatina perchè ero troppo piccolo per le altre medicine e tornai a casa.
La pomata faceva molto male, bruciava e io avevo smesso di mangiare e sarei morto se la sig.ra Bruna non fosse arrivata con una medicina miracolosa: in due settimane guarii del tutto e adesso sono un bel gattone, grande e grosso. Ah già, dimenticavo.....la tigna la attaccai anche alla mia mamma ma a lei non interessava, l'importante era che io guarissi.